Quello del cibo da viaggio è un argomento molto dibattuto tra i viaggiatori.
Senza volere estremizzare, da un lato ci sono i golosi, coloro che non pensano a cosa portare da mangiare durante il loro viaggio, tanto compreranno qualcosa per strada. Questo permetterà loro di vivere il momento e di godere di nuovi sapori senza programmare la propria giornata alimentare.
Dall’altro lato ci sono i salutisti, viaggiatori spesso presi in giro perché almeno in vacanza potrebbero rilassarsi e lasciare andare la mania di controllo.
Che ne pensi?
Rivedi parte di te in queste personalità?
Non di rado l’uomo tende a vedere tutto bianco o nero. O in vacanza mi strafogo di cibo perché dopo un lungo periodo di intenso lavoro me lo sono meritato e al diavolo la linea, oppure non esiste che butti alle ortiche la disciplina e la sana alimentazione solo perché sono in vacanza.
Ma hai mai pensato che esiste anche il colore grigio e che le due cose possono convivere serenamente?
Questo articolo, quindi, vuole darti qualche consiglio per organizzare i tuoi pasti in viaggio, durante un’escursione e in vacanza guardando alla salute ma non rinunciando al gusto e alla scoperta di cibo nuovo.
Cibo da viaggio: l’importanza della pianificazione
Gestire i pasti in viaggio non è semplice, soprattutto se sei una persona attenta alla salute.
Quando si viaggia si rischia di mangiare ciò che capita o aprire lo zaino e trovare il pranzo schiacciato e immangiabile.
Per di più, soprattutto se ti muovi in Paesi caldi, rischi che durante il viaggio il tuo cibo non sia conservato alla giusta temperatura, incentivando la proliferazione di batteri.
Infine, se porti del cibo da casa spenderai molto meno e il tuo viaggio low cost ne gioverà. Senza contare che saprai cosa mangi.
- Avrò modo di sedermi comodamente a mangiare?
- Il viaggio sarà lungo o corto?
- Avrò bisogno di fermarmi per uno spuntino?
- Viaggerò in inverno o in estate?
- Starò via per una gita fuori porta o per una lunga vacanza?
- Viaggerò in macchina?
Queste sono solo alcune delle domande da porti per pianificare quale cibo portare in viaggio, come cuocerlo e come conservarlo.
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Le 2 tipologie di cibo da viaggio più comodi da portare
Come avrai capito, pianificare richiede che tu conosca il tipo di viaggio e le condizioni in cui ti ritroverai. In base a questo è possibile scegliere cosa portare, senza rinunciare al tuo gusto personale.
Basta solo fermarsi a riflettere.
1. Il panino: tipico cibo da viaggio veloce
Che sia perché i carboidrati ci rendono felici e appagati, o perché è semplicemente comodo, il panino è senza dubbio il primo cibo a cui si pensa quando ci si deve mettere in viaggio. Il famoso pranzo a sacco.
Il panino è particolarmente adatto per le situazioni scomode, quelle in cui non sai se potrai sederti, quelle in cui devi mangiare a spezzoni: un po’ in fila, un po’ in aereo, un po’ mentre cammini.
Quest’ultima è un’esagerazione ma voglio renderti consapevole che se vai di fretta il panino è ciò che non può mancare nella tua giornata alimentare.
Ecco alcune idee su come condire il tuo panino:
- Zucchine grigliate, formaggio svizzero e olio extravergine d’oliva
- Lattuga, tofu cotto in padella e limone
- Pomodoro, burger di legumi fatto in casa e aceto
- Funghi crudi, rucola, prosciutto crudo e limone
- Radicchio, gorgonzola e aceto balsamico
- Frittata e lattuga.
Se preferisci puoi sostituire il pane con una piadina, cosa che io lo faccio spesso.
Oppure scegliere un pane fatto con farina integrale o semi-integrale.
2. Il portavivande: un viaggio nel cibo
Chiamalo pure schiscetta o bento ma la sostanza non cambia: avere a disposizione qualcosa da mangiare con le posate o con le mani ma potendosi permettere un piano d’appoggio.
Il portavivande è un modo alternativo di portare con te il tuo cibo da viaggio se fai un pic- nic o se vuoi mangiare qualcosa di brodoso, oleoso o difficile da impacchettare con la carta stagnola.
Il portavivande, inoltre, si presta molto bene a qualsiasi preparazione che a casa metteresti su un piatto, quindi stimola la creatività!
Io spesso, soprattutto in ufficio o quando andavo all’università, portavo con me una schiscetta, nella quale univo di solito un cereale, una verdura e una fonte di proteine.
Ad esempio:
- Riso, piselli, carote e funghi
- Mais, fagioli e peperoni
- Quinoa formaggio a cubetti e zucchine
- Patate, carote, piselli e petto di tacchino a cubetti
- Insalata di riso
- Tabulè
Anche la pasta fredda è un’alternativa anche se non piace a tutti. E puoi arricchire il tuo bento con olio di diverso tipo, semi oleosi, spezie e frutta secca.
Non per forza devi creare un piatto unico.
Se il tuo portavivande ha degli scompartimenti, puoi separare le verdure dai cereali o la frutta dallo yogurt, nel caso in cui la usi per lo spuntino.
Come vedi, quindi, anche facendo un viaggio a base di panini e schiscette, puoi variare la tua alimentazione e divertirti nel preparare il tuo cibo da viaggio.
4 consigli per mantenere integro e sano il tuo cibo da viaggio
Adesso che hai qualche idea su cosa portare da mangiare in viaggio, voglio darti qualche consiglio pratico per non scoprire che il tuo pranzo si è inacidito o che il tuo panino è diventato una suola di scarpa.
1. Usa una borsa termica
Sì, lo so, potrebbe essere noioso portarsi dietro una borsa frigo con un panetto di ghiaccio dentro, ma si tratta di un accessorio molto utile se ti muovi in macchina sotto il sole o ti sposti in estate.
Volendo, se ne hai una piccola, puoi anche metterla dentro lo zaino. Non ti accorgerai neppure di averla dietro.
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2. Sfrutta i contenitori di plastica dura
Usare questi contenitori ha due grandi vantaggi:
- Ti fa produrre meno immondizia, evitando di usare carta di alluminio o pellicola trasparente – che è usa e getta – per conservare i tuoi cibi.
- Se li usi per prodotti che si schiacciano facilmente – come un panino, la frutta o dei crackers – eviti di mangiare briciole, poltiglie e tutto ciò che resterebbe del tuo pranzo.
Oggigiorno, inoltre, molti contenitori di plastica, oltre ad essere lavabili anche in lavastoviglie e riutilizzabili, possono essere usati nel microonde.
Comodo, no?
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3. Porta cibo che non si deteriora facilmente
Un grande aiuto potrebbe esserti dato dalla natura stessa degli alimenti che scegli di portare come cibo da viaggio.
Se fai una gita fuori porta in estate e hai una borsa frigo puoi certamente portare della frutta fresca, anche già tagliata. Mentre se vai di fretta e vuoi uno spuntino sano, la mela è forse il frutto più resistente e maneggevole che esista, anche senza borsa termica.
Lo stesso vale per snack come frutta secca, frutta disidratata e biscotti.
Puoi trovare un approfondimento su MANTENERSI IN FORMA IN VACANZA: COSA PUOI FARE IN VIAGGIO
Sempre se non hai una borsa termica e vuoi portare un portavivande con dell’insalata di riso ma temi che non sia più buona quando la mangerai, puoi cambiare fonte di carboidrati e portare magari un pacchetto di crackers o grissini.
È interessante anche l’idea di portare con te i condimenti, magari in confezioni monodose, e usarli al momento.
Esistono tante soluzioni, ma come avrai capito dipendono dal tipo di viaggio che fai.
4. Per i liquidi usa una borraccia termica
Anche la borraccia, come il contenitore in plastica dura aiuta l’ambiente.
Eviterai di comprare bottigliette ed essendo un thermos potrai mantenere fresche le tue bevande estive, fosse anche solo l’acqua, oppure calde quelle invernali.
Immagina com’è piacevole fare una gita in montagna d’inverno, camminare per chilometri sotto la neve e poi fermarti a bere un brodo caldo dal tuo thermos, ammirando la vista che ti sei guadagnato.
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Conclusioni
Noi siamo ciò che mangiamo, è inutile girarci attorno.
Un’alimentazione sana è assolutamente compatibile con la vita del viaggiatore o di chi sta poco in casa. È ovvio che se sei disperso nel deserto ti trovi in una condizione eccezionale, ma a parte questo non ci sono scuse.
Se l’articolo ti è piaciuto condividilo e lascia un commento! Mi piacerebbe sapere qual è il tuo cibo da viaggio preferito.
La community di Diventa un Viaggiatore è qui per aiutarti ad aggiungere all’interno del tuo schema di vita la parola viaggiare.
Infatti viaggiare, che sia il tuo obiettivo di vita principale o che sia un tuo obiettivo secondario, è una delle cose più belle e stimolanti che possiamo fare nella nostra vita.
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