In questo articolo ti darò una lista di cose da vedere a Faenza, città che conta quasi 60.000 abitanti, situata nell’entroterra romagnolo.
Città di stampo neoclassico, è famosa in tutta Italia per la sua produzione di ceramiche, in particolare le maioliche.
Il nome “Faenza” è diventato sinonimo di ceramica in molte altre lingue, tra cui l’inglese (Faience) e il francese (Faïence). In architettura il termine faience identifica un tipo di materiale vetroso.
Quando nel 1781 un terremoto distrusse gran parte della città, venne ricostruita seguendo lo stile artistico e architettonico del tempo. È così che è nata la Faenza che conosciamo oggi, piena di edifici in stile neoclassico e suntuose architetture dallo stile semplice ed elegante.
Cosa vedere a Faenza
Ecco una lista delle cose da vedere a Faenza, che tra musei, chiese e aree verdi stupisce piacevolmente molti turisti.
MIC Museo Internazionale delle ceramiche
Faenza è famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche, simbolo della città.
Quasi come per tradizione, i Romagnoli si tramandano di generazione in generazione qualche pezzo di ceramica faentina da esporre in casa.
Il Museo Internazionale delle ceramiche fu fondato nel 1908 e ospita tantissimi reperti storici sia italiani che europei ed opere provenienti da tutto il mondo risalenti al Medioevo fino all’Ottocento.
Visitare questo museo vuol dire immergersi nella storia e in una tradizione che ancora oggi lega e rappresenta il territorio faentino.
Per qualsiasi informazione, potete consultare direttamente il sito ufficiale del museo a questo link.
Cosa vedere a Faenza: il Palazzo Milzetti
Sicuramente uno dei palazzi più caratteristici della città, Palazzo Milzetti è un vero e proprio concentrato di arte e storia.
Edificato nel XV secolo, il palazzo è stato costruito e decorato secondo il personale gusto dei vari architetti che lo hanno progettato.
Dalle pareti alle decorazioni, si nota fin da subito lo sfarzo del luogo. Non è difficile rimanere incantati davanti a statue e dipinti che caratterizzano ogni stanza come un ambiente unico e staccato dal resto del palazzo.
Questo palazzo non passa di certo inosservato. Aperto al pubblico dal 1979, oggi l’ingresso costa 4 E ed è gratuito sotto i 18 anni e la prima domenica di ogni mese.
Gli orari di apertura sono:
dalle 8.30 alle 18.30 da lunedì a sabato e festivi
dalle 12.30 alle 18.30 la domenica
Teatro Masini
Il Teatro Masini è il teatro più importante della città. Si può raggiungere da Piazza del Popolo passando per il Voltone della Molinella, una volta molto decorata del 1566.
Fu costruito nel 1790 e da allora la sua funzione è sempre rimasta la stessa.
Si nota subito la struttura tipica di un teatro italiano: costruito a ferro di cavallo con decorazioni in stile neoclassico.
Il colore azzurro, in particolare, segue lo spazio tra ordine ed ordine, il loggione e la tappezzeria, conferendo unità e armonia all’intero ambiente.
Simbolo della città, non vi resta altro che comprare un biglietto per godervi lo spettacolo in questo meraviglioso teatro!
Pinacoteca Comunale di Faenza
La Pinacoteca Comunale di Faenza è il più antico museo della città e la sua nascita risale al 1797, quando il Comune decide di acquistare la collezione di opere d’arte di Giuseppe Zauli.
Da allora, la collezione non ha fatto che aumentare: partendo dalle prime opere provenienti da conventi e chiese, oggi si possono contare tantissimi pezzi grazie anche alle donazioni di privati e depositi di Enti Pubblici.
Si possono vedere tavole tardogotiche, pale d’altare, dipinti di paesaggi o battaglie sono presenti nella collezione.
L’ingresso costa 3 E ed è gratuito il primo sabato e domenica del mese.
Per gli orari di apertura, visita il Sito Ufficiale a questo link!
La Cattedrale
La Cattedrale di Faenza, o Duomo, fu costruito fra il 1474 ed il 1520 ed è dedicato a S. Pietro. L’architetto fu il fiorentino Giuliano da Maiano che le attribuì molte caratteristiche provenienti dall’arte rinascimentale fiorentina.
Sorta su un edificio preesistente, la struttura architettonica è un insieme di arte fiorentina e interventi di manodopera locale. Mattoni grezzi compongono la facciata, che è rimasta incompiuta.
La Cattedrale oggi presenta opere di inestimabile valore che necessitano di un’ adeguata quantità di tempo per essere visitate. Tra queste, le opere d’arte che si trovano nella cappelle laterali, le sculture e la Pala Bonaccorsi.
La Cattedrale è aperta dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Cosa vedere a Faenza: il Parco Bucci
Il parco Bucci è il parco più importante di Faenza e fu costruito nel 1970, grazie al Comune di Faenza e al contributo di R. Bucci, imprenditore faentino a cui è stato dedicato il parco, e del vivaista C. Gallegati.
Il parco sorge su l’ex piazza d’armi, ma oggi è un’ area verde ricchissima di flora e fauna.
Tra la flora del parco si distinguono le scelte naturalistiche che sono state fatte negli anni seguendo la moda del momento, come ad esempio la presenza di numerose piante esotiche che caratterizza gli anni 60.
L’estensione è di circa 8 ettari; nel parco sono presenti due laghetti, collegati tra loro da ruscelli e moltissimi animali come pavoni, conigli, porcellini d’India, ecc…
Per finire, nell’area giochi, una locomotiva storica è simbolo identificativo di questo meraviglioso parco.
Piazza del popolo
Piazza del Popolo è fra le cose da vedere a Faenza, all’incrocio tra Corso Matteotti, Corso Mazzini, Corso Saffi e Corso Garibaldi, è la principale piazza della città.
Impossibile non riconoscerla: lo spazio creato dai loggiati che affiancano la piazza è grande e un campanile domina dall’alto.
Sulla piazza si affacciano numerosi edifici storici tra cui il palazzo del Podestà e il loggiato di Palazzo Manfredi che incrementano l’eleganza dell’ambiente.
Quello che si percepisce in questa piazza è la vera essenza faentina: una miscela di storia e cultura radicata in ogni angolo.
Prendetevi un po’ di tempo per fermarvi in un bar e sorseggiare un caffè nel cuore di questa città.
Costo di Faenza
Vivere a Faenza è possibile.
Ovviamente gli appartamenti in centro o le villette di campagna non sono a buon prezzo, ma se ci si accontenta dell’indispensabile, Faenza sa essere una tranquilla cittadina in grado di offrire stili di vita differenti.
È sicuramente una città importante della provincia ma non cara come Ravenna.
Costo medio alloggi a Faenza
Faenza è una città medio piccola e relativamente turistica. Non presenta ostelli della gioventù e, purtroppo, i prezzi degli hotel non sono così economici.
Una notte in un hotel 3 stelle in centro costa circa 50 E per una persona.
Molto gettonati sono gli agriturismi, posti nelle colline circostanti che offrono servizi aggiuntivi come la piscina o il ristorante con prodotti locali.
In questo caso i prezzi salgono ma l’esperienza è molto suggestiva.
Come raggiungere Faenza
Faenza è facile da raggiungere in diversi modi:
In auto: si può raggiungere Faenza percorrendo la Via Emilia, Statale 9 in direzione Rimini/ Bologna oppure dall’autostrada A14 uscita Faenza.
In treno: la stazione di Faenza è collegata con la linea di Rimini e Bologna.
Un biglietto Faenza – Bologna costa 4,75 E.
Un biglietto Rimini- Faenza costa 6,00 E.
L’aeroporto più vicino è il G.Marconi di Bologna.
Sistemi di trasporto Faenza
Utilizzare l’auto in centro è possibile ma vivamente sconsigliato.
Oltre alle numerose zone a traffico limitato, i sensi unici e i divieti, il centro storico di Faenza è un insieme di stradine strette, con pochi parcheggi (e i pochi a pagamento), in cui è difficile guidare e orientarsi.
Se dovete raggiungere un luogo preciso, come un ristorante, consiglio di parcheggiare appena al di fuori delle mura che delimitano il centro storico per poi continuare il resto della strada a piedi.
Si può girare facilmente in bicicletta o spostarsi con la linea di bus locale.
Clima e periodo migliore per la visita a Faenza
Faenza presenta un clima continentale con inverni freddi ed estati abbastanza afose. È proprio l’umidità che spesso disturba sia visitatori che abitanti.
In inverno bisogna considerare la nebbia, che spesso crea parecchi problemi sia in auto che a piedi (oltre a rendere l’ambiente ancora più freddo!).
Anche in estate l’umidità potrebbe prendere il sopravvento, presentando un clima molto caldo, non piacevole a tutti.
L’ideale sono le mezze stagioni, in cui il clima permette di godere al meglio della città.
Altri consigli generici su cosa vedere a Faenza
Le ceramiche
Come già accennato, Faenza esporta le sue ceramiche in tutto il mondo. La caratteristica principale di queste ceramiche, chiamate maioliche, è quella di essere rivestite in vetro opacizzato.
La città cominciò a produrre ceramiche fin dal I secolo A.C., grazie alla presenza dell’argilla gialla alle sponde del fiume Lamone. Solo con l’arrivo del Rinascimento, però, la città iniziò ad essere riconosciuta per questo.
Lasciati meravigliare da un’arte che ancora oggi affascina gli abitanti locali e i turisti e che dopo tanti anni rimane ancora diffusa.
Il Palio del Niballo
Il mese di Giugno è completamente dedicato al Palio del Niballo: una settimana di immersione nella Faenza medievale, ricca di competizioni, spettacoli musicali ed eventi.
Giochi e competizioni si svolgono tra i cinque rioni della città:
- Rione Verde
- Rione Rosso
- Il Rione Nero
- Rione Bianco (l’unico al di fuori delle mura)
- Rione Giallo
Questa è una settimana tanto attesa dagli abitanti, in cui il senso di appartenenza al proprio rione prevale su qualsiasi altra emozione.
Oltre a questo però, tutto è delineato da un forte senso di comunità ed entusiasmo, che animano l’intera città.
La festa coinvolge e attira turisti da tutti i luoghi limitrofi.
Il Maggio Faentino
Un altro evento da non perdere è il Maggio Faentino.
Cinque settimane all’insegna di cinque eventi con lo scopo di far scoprire e raccontare il territorio faentino e le sue meraviglie.
Il Maggio Faentino è la celebrazione della vita del territorio, un ricordo di come si è arrivati ad oggi e un progetto volto al futuro.
Il tutto viene celebrato attraverso eventi gastronomici, musicali, artistici, sportivi e culturali.
Quanto tempo rimanere a Faenza
Adesso sai cosa vedere a Faenza, ma in quanto tempo visitarla? Faenza è un comune medio- piccolo che è possibile visitare in due o tre giorni.
La vita di città si fonde perfettamente con quella di campagna: se si ha del tempo più è possibile visitare borghi di collina o prendersi mezzora per arrivare al mare.
Leggi il nostro articolo su Brisighella, uno dei borghi più belli d’Italia poco distante da Faenza!
COSA VEDERE A BRISIGHELLA E COSA PUOI FARE NEI SUOI DINTORNI
Itinerario su cosa vedere a Faenza
Tutte le cose da fare elencate sopra sono realizzabili nel giro di due o tre giorni. Faenza è una città circondata da mura che delinenano il centro storico, che, seppur vissuto in ogni angolo, non è così difficile da girare.
Palazzo Milzetti, Piazza del Popolo, la Pinacoteca Comunale, il MIC, il teatro Masini e il Duomo sono tutti edifici poco distanti l’uno dall’altro.
Se rimane del tempo libero, perdetevi nel parco Bucci, un luogo dove città e natura, vite umane e regno animale convivono perfettamente.
Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a Faenza: un bellissimo posto dove è possibile assaporare la Romagna in tutte le sue forme, dal cibo all’evoluzione storica e culturale di questa terra piena di risorse.
Fammi sapere in un commento se Faenza ti è piaciuta e se ha soddisfatto le tue aspettative!
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