In Liguria esiste un tratto di costa bellissimo noto come Riviera dei Fiori, in questa guida vi consiglio cosa vedere a Taggia e nei suoi dintorni.
La città di Taggia è conosciuta come la patria delle olive taggiasche, di cui è ancora oggi possibile visitare un uliveto storico fondato dai monaci benedettini.
E anche la città dell’ardesia, pietra scura e grigia che orna gli edifici della città e che attrae appassionati di ogni dove, interessati ad acquistarla nel luogo in cui viene estratta.
Il simbolo di Taggia è il suo ponte medievale, molto ben conservato, posizionato sul torrente Argentina.
Il suo borgo carico di storia e di arte ha come valore aggiunto di Arma di Taggia che è una stazione balneare con un consistente traffico turistico.
Cosa vedere a Taggia
Il borgo antico è sicuramente una delle cose da vedere a Taggia, molto piccolo ma ben conservato e si sviluppa su una collinetta.
Geograficamente il paese è diviso in due parti: Taggia, il centro storico, situato nell’immediato entroterra della valle Argentina, e Arma, la località balneare.
I due centri sono collegati dalla zona rialzata denominata dal romano Levà.
Come già detto, il Ponte Antico è il simbolo di Taggia, davvero imponente, con 16 arcate e una lunghezza di 260 metri, posto sul torrente Argentino.
Purtroppo i piloni dell’autostrada non rendono merito alla sua importanza storica e alla sua bellezza.
Addentriamoci ora all’interno del centro storico partendo da Via Soleri per esplorare uno dei borghi più belli di Italia.
I palazzi del centro storico
Taggia fortificò le sue difese con nuove mura e bastioni, alcuni dei quali ancora perfettamente intatti, come Bastioni del Ponte e del Ciazzo e Bastione Grosso.
La via Soleri soprannominata Pantàn è caratterizzata dai palazzi nobiliari di nuova tipologia che hanno segnato il rinnovamento urbanistico del paese.
Tra gli edifici storici più importanti del ‘500 vi segnalo il Palazzo Asdente-Carrega e la villa Curlo. Per accedere alla Villa Curlo, si attraversa un piccolo ponte romano.
L’edificio si presenta poggiato su quattro arcate in pietra in stile gotico ha anche un bel loggiato al piano nobile.
Abbandonato per diversi anni, oltre alla sua storia, ha perso anche parte dei suoi arredi e degli oggetti collezionati dai suoi proprietari nel corso degli anni.
Il giardino, da poco risistemato, fa sognare il modo in cui poteva apparire un tempo.
In questo palazzo il 13 aprile 1489 venne firmata la pace fra i guelfi, i ghibellini e i Doria, alla presenza dei capo-famiglia più importanti dell’epoca.
Le felici condizioni economiche dei sec XVII e XVIII sono testimoniate dagli imponenti palazzi barocchi delle famiglie genovesi come Palazzo Lercarie e Palazzo Spinola.
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Passeggiare per le vie del borgo
Passeggiando per le vie del centro storico, tra le cose che si possono vedere a Taggia, sotto i caratteristici contrafforti ad arco si possono ancora vedere gli stemmi nobiliari delle casate di un tempo.
Al di là delle sue architetture, e delle tante edicole votive sparse per il borgo, è il contesto tutto che merita d’essere esplorato.
In queste viuzze ci sono i tipici caruggi liguri e le belle case-torri vicino a Via Littardi, molto suggestive in tutta la Riviera dei Fiori.
Gli edifici religiosi
In piazza Cavour si può notare la Chiesa dei Santi Sebastiano e Fabiano, insolita nel panorama urbano (grigio dell’ardesia), poiché ha una facciata marmorea color arancio.
Un altro edificio religioso notevole è la chiesa di Nostra Signora del Canneto, fondata nel VII secolo, situato lungo l’antica strada per Badalucco con il ciclo murale dei pittori Cambiaso e Brea.
Una sosta approfondita va al complesso monumentale di San Domenico, risalente al XV secolo, monumento d’arte e testimonianza preziosa dell’ architettura tardogotica.
Il complesso è costituito dalla chiesa gotica a conci bianchi e neri, il suo convento con chiostro, il refettorio, e la sala capitolare.
Il suo arredo pittorico e scultoreo è di tale importanza che il complesso è di fatto una pinacoteca tra le più grandi della scuola pittorica nizzarda, e il maggior complesso storico-artistico della Liguria Occidentale.
Vi si ammirano opere fondamentali di Ludovico Brea e di Giovanni Canavesio; e tanti altri tra cui il bellissimo affresco Adorazione dei Magi del Parmigianino.
Per la visita del convento, del chiostro e del refettorio dove sono gli affreschi è bene informarsi sul sito ufficiale.
Le Porte di Taggia
A Taggia le porte per proteggere le sue mura sono numerose: Porta del Colletto, Porta Barbarasa, Porta Soprana e altre più piccole.
Con Porta del Colletto inizia via san Dalmazzo, la più lunga della città, che segna il confine tra la Taggia medievale e quella rinascimentale.
Da qui si possono vedere la piazza della Santa Trinità e il Convento dei Cappuccini.
Della Porta di Barbarasa, si dice che dalla stanza pensile le guardie controllavano il varco, rovesciando pietre o sostanze bollenti su chi si avvicinava alla porta.
La porta Soprana era, invece, l’antico accesso alla città assieme alla porta sottana.
Da lì si raggiungono altre mura per arrivare alla cosiddetta Acropoli, un torrione semicircolare ed il Castello di Taggia , ma ne rimangono solo i ruderi.
Cosa vedere nei dintorni di Taggia
Ora che vi ho elencato cosa vedere a Taggia, vi assicuro che c’è tanta bellezza anche nei suoi dintorni.
Innanzitutto vi consiglio la vicinissima Arma di Taggia con le sue belle spiagge e il suo mare Bandiera Blu.
Senza allontanarsi troppo, ci sono tre mete che più di altre si trovano a poca distanza da Taggia e meritano di essere visitate: Imperia, Dolceacqua e Triora.
Arma di Taggia
Arma di Taggia è una località molto frequentata in estate per le belle spiagge di sabbia, molte delle quali sono a libero accesso e una riservata ai proprietari dei cani.
Anche per il 2020 la spiaggia è insignita della Bandiera Blu come altri lidi liguri.
Piacevole è la passeggiata sul lungomare che ha come estremi la Grotta dell’Annunziata e la Fortezza cinquecentesca da un lato dall’altro, il porto-canale e la piccola darsena.
Ci si può fermare a prendere un aperitivo oppure per cena a gustare le specialità della cucina ligure.
Oltre al turismo, è importante l’attività agricola che si è sviluppata nella floricoltura, nella coltivazione di prodotti agricoli come ortaggi e agrumi.
Imperia
Imperia è una città più piccola di Sanremo, ma molto interessante da visitare e conoscere.
Anticamente divisa in due tra Porta Maurizio ed Oneglia, si srotola lungo il mare e offre diversi piccoli borghi caratteristici.
Il primo è Borgo Prino un antico borgo di pescatori che con le sue casette colorate si affaccia su un mare cristallino e un litorale con locali notturni e punti ristoro.
Spostandosi incontriamo Borgo Marina centro della movida soprattutto per i più giovani e famiglie con i numerosi ristoranti.
Proprio sopra a Borgo Marina si trova Borgo Paraiso nella zona antica.
Raggiungetelo all’ora del tramonto, tra le famose logge di Santa Chiara, affacciate sul mare, vi regaleranno una vista su Imperia mozzafiato.
Infine, da non perdere La villa Grock, anticamente conosciuta come villa bianca e residenza del noto clown Adrien Charles Wettach in arte “Grock”.
Triora
Proseguendo sempre in alto arriviamo a Triora, antico paesino medioevale famoso perché si narra ci fossero delle streghe che dopo la morte continuano a vagare per il paese.
Triora è anche famosa per i suoi buonissimi prodotti, lo zafferano, la lavanda, è un sogno andare durante l’epoca di fioritura.
Per i più golosi non perdetevi una fetta di pane di Triora con il bruzzo, un tradizionale formaggio di capra aromatizzato, decisamente molto odoroso e forte.
Leggermente più a valle si trova Molini di Triora, famosa per il suo mulino ad acqua, adesso è molto conosciuta perché è stata costruita una vasca artificiale per farsi il bagno nelle piscine naturali.
Dolceacqua
Dolceacqua è forse il più piccolo e suggestivo dei tanti borghi medioevali del Ponente Ligure, a pochi km dal mare di Bordighera e Ventimiglia e molto vicino al confine francese.
La parte più storica, chiamata dagli abitanti Terra, si trova ai piedi del Monte Rebuffao, sul quale si trova anche il bellissimo Castello dei Doria emblema della città.
Mentre la parte più moderna Borgo si trova sulla sponda opposta del fiume Nervia, ai lati della strada che risale la valle. È il bellissimo Ponte Vecchio ad unire queste sue due anime.
Tanto bella da ottenere la Bandiera Arancione, che il Touring Club assegna solo alle località paesaggisticamente più belle e più virtuose dal punto di vista ambientale.
Pensate che artisti storici del calibro di Renoir e Monet hanno addirittura immortalato Dolceacqua in due delle sue opere.
Anche qui come Taggia è bello camminare per i vicoli del paese tra carruggi ed edifici storici e religiosi.
Ma Dolceacqua è famosa anche per il suo squisito Rossese, unico vino ligure con denominazione DOC, ottimo abbinato ai prodotti tipici locali.
Costo medio alloggio a Taggia
Il costo degli alloggi varia molto in base al periodo di permanenza solitamente in inverno i prezzi tendono a scendere molto e salire poi in estate.
Mediamente i prezzi per notte di una camera singolo partono dai 50€ ai 90€.
Se siete un gruppo di amici, la soluzione migliore è quella di una casa su Airbnb.
Personalmente ho soggiornato in una bellissima villa a 3 piani in Riva Ligure, comune vicino Taggia, che disponeva di tutti i comfort e ad un ottimo prezzo.
Sicuramente è necessaria l’auto per spostarvi anche perché i mezzi di trasporti locali non fanno tutte le soste della riviera.
Clima e periodo migliore per vedere Taggia
I periodi migliori per andare a Taggia, o ad Arma, sono da giugno fino a settembre, quando c’è una temperatura piacevole e poche precipitazioni.
La temperatura media più alta in Taggia sono 24°C in luglio e quella più bassa è di 8°C in gennaio. Il tempo e il clima è adatto per una vacanze al sole senza sudare troppo!
Come raggiungere Taggia?
Il comune di Taggia ha una sua stazione ferroviaria, ma per raggiungerla, bisogna fare cambio a Genova Piazza- Principe e prendere il treno regionale per Taggia.
L’aeroporto più vicino è quello di Nizza che dista circa 64 chilometri.
È servita dallo svincolo dell’Autostrada dei fiori e dallo svincolo dell’Aurelia bis, A1, A11/E76, E80 e A10 in direzione di Via Beglini a Taggia.
I mezzi di trasporto locali sono la Riviera Trasporti con gli autobus che vi portano fino a Ventimiglia.
Un’altra soluzione è la pista ciclabile di 24 chilometri del Ponente ligure che attraversa ben 8 comuni della Provincia di Imperia, entra ad Arma di Taggia e corre lungo il mare.
Quanto tempo rimanere a Taggia?
Il borgo di Taggia è visitabile anche in un giorno, ma sicuramente dipende dal tempo che avete a disposizione.
La macchina è fondamentale considerato il tratto di strada costiero e per muovervi in libertà.
In sostanza vi consiglierei almeno 10 giorni per vedere la costa, con qualche giorno in più potete allungarvi a Nizza e la Costa Azzurra a soli 40 minuti.
Itinerario su cosa fare a Taggia e dintorni
Come vi ho detto prima, per visitare Taggia e dintorni servono almeno 10 giorni.
Ipotizzando invece che avete a disposizione una settimana, proverò ad indicarvi un itinerario per vedere le cose più belle ed importanti a Taggia e dintorni.
Ovviamente da vedere il bellissimo borgo di Taggia e recarvi in spiaggia ad Arma di Taggia che è uno dei più belli della Riviera.
I giorni seguenti potete recarvi nelle vicine spiagge di Riva Ligure, Santo Stefano a mare e Diano Marina.
Tra le altre città storiche vicine che vi consiglio assolutamente da vedere, c’è Imperia, Triora, Dolceacqua, già menzionate in precedenza.
La città dei fiori Sanremo è a soli 5 minuti di macchina, da lì è possibile visitare tutta la bellezza della città del festival, e magari tentare la “fortuna” al Casinò.
E per concludere in bellezza un bel giro alla meravigliosa costa azzurra o perlomeno Nizza che è molto vicina a circa 30/40 minuti di macchina.
Cosa mangiare a Taggia e dintorni
La Riviera dei Fiori è una provincia ricca di sapori, odori e nonostante sia prevalentemente costiera il pesce non è tra i piatti tipici.
Vediamo insieme alcuni tra i piatti più peculiari di Taggia.
I canestrelli di Taggia
In tutta italia sono famosi i canestrellini dolci, quelli che sono fatti di pasta frolla a forma di fiore e spolverati di zucchero a velo.
I canestrelli di Taggia, invece, sono dei prodotti salati che vengono preparati solo nel borgo medievale taggiasco.
Sono davvero buonissimi e stuzzicano il palato come una calamita. Tra le nuove versioni consiglio quelli mignon e quelli inzuppati per metà nel cioccolato.
I biscotti di Taggia e la Sardenaira
Sempre nel borgo medievale taggiasco potrete trovare i biscotti all’anice che vengono preparate in tutte le panetterie.
Vengono venduti morbidi e durano molti giorni diventando poi sempre più secchi.
Bensì, la sardenaira è un piatto tipico di Sanremo. Viene preparata con una base di farina ed acqua sopra si aggiunge pomodoro, alici, aglio, capperi e l’ottimo olio taggiasco.
Quando la ordinate chiedete della focaccia sardeinaira e non chiamatela pizza potrebbero guardavi male!
Esistono poi tantissimi ristoranti, bar, pizzerie e locali davvero molto carini che si trovano vicino al mare.
Tra tutti quello in assoluto che ho amato per l’ottima cucina, l’atmosfera accogliente e la bellissima posizione è la Diligenza di Bussana.
Qui potete mangiare un panino con hamburger di carne ottima e bere il buonissimo rhum al miele.
Conclusione
Esistono tanti posti della nostra amata Italia a volte sconosciuti e che si rivelano delle piccole perle da esplorare.
Quindi se vi trovate nella Riva Ponente della Liguria, seguite i miei consigli su cosa vedere a Taggia e nei suoi dintorni.
Allora li conoscevate questi luoghi della Riviera dei Fori?
Fatemelo sapere lasciando un commento in basso!
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