Ti sei mai chiesto qual è, se c’è, la differenza tra viaggio e vacanza? Sono forse sinonimi?
Quante volte hai pensato: “mi ci vorrebbe proprio una meritata vacanza!”
Sei sicuro che sia una vacanza quella che ci vuole in questo momento per te?
Con questo articolo voglio farti notare, nel caso in cui tu non ci abbia mai pensato, quali sono le principali differenze tra un viaggio e una vacanza, e quali i rispettivi pro e contro.
In questo modo, la prossima volta che deciderai di cambiare aria avrai le idee più chiare.
Differenza tra viaggio e vacanza: La vacanza
Partiamo col dire che un viaggiatore può essere anche un turista, ma è difficile che un turista sia al contempo un viaggiatore.
Quando decidi di andare in vacanza, solitamente lo fai all’insegna del relax, perché vuoi premiarti per il lavoro che hai svolto in questi mesi e, diciamocela tutta, perché puoi permettertelo economicamente.
Forse hai addirittura risparmiato per mesi per poterti concedere una vacanza.
Per i più giovani vacanza è sinonimo di divertimento, sballo, notti in bianco.
A qualcuno piace più il mare, ad altri la montagna, ma il succo non cambia: se sei giovane e carico di energia, aspetti l’offerta migliore e con il/la partner o con un gruppo di amici organizzi una vacanza fatta di foto, risate, esperienze uniche.
D’altro canto c’è anche chi, essendo un po’ più solitario, decide di andare in vacanza da solo; il che lo porterà a conoscere sul posto persone nuove.
Chi viaggia in famiglia e ha dei bambini magari preferisce mete che accontentino tutti: un luogo rilassante per i genitori ma pieno di stimoli per i figli, dove organizzino attività per i più piccoli e ci siano altri bambini con cui fare amicizia.
Chi va in vacanza, quindi, è fondamentalmente un turista. Ed è in base alle sue preferenze che, negli anni, si sono diffusi diversi tipi di itinerari turistici:
- Eno-gastronomico
- Culturale
- Balneare
- Montano
- Naturalistico
L’elenco è lungo e in continua evoluzione. La cosa interessante è che si evolve in base alle abitudini del turista.
Questa è la prima differenza tra viaggio e vacanza.
Quando andare in vacanza
Nulla vieta di andare in vacanza quando si desidera, ma solitamente questo avviene nel periodo estivo, natalizio, pasquale o a ridosso dei ponti festivi.
Il nostro lavoro o i nostri impegni sociali, infatti, ci limitano nella scelta delle date, così come ci vincola il frequentare la scuola o l’università.
Ecco, quindi, che le città d’arte saranno particolarmente affollate nella settimana di Ferragosto e meno in altri periodi dell’anno.
È anche vero che ad influenzare la scelta del periodo c’è la distinzione tra bassa, media e alta stagione. I prezzi delle strutture ricettive e dei voli, infatti, variano moltissimo in base a questa variabile.
I pro e i contro della vacanza
Ogni esperienza è a sé stante e viene vissuta da ogni persona in modo diverso.
Una stessa vacanza può, ad esempio, essere bellissima per un soggetto ed estenuante per un altro. Il mondo è bello perché è vario!
In linea generale, quindi, possiamo dire che tra gli aspetti positivi che ci invogliano ad andare in vacanza ci sono:
- Godersi un sano relax
- Stare comodi
- Divertirsi il più possibile
Tra i contro, invece (che sono più che altro gli aspetti meno piacevoli di una vacanza):
- Non conosci appieno la cultura del luogo
- Seguendo il turismo di massa ti perdi quartieri, paesaggi, usanze e cibi poco conosciuti
- Tutto è programmato e l’effetto sorpresa si riduce
Differenza tra viaggio e vacanza: Il viaggio
Considerando che la vita stessa è un viaggio, puoi facilmente comprendere che si tratta di un’esperienza differente rispetto alla vacanza.
Forse è un po’ azzardato, ma oserei dire che è l’esatto opposto.
Il viaggio implica sforzo, sacrificio, occhi diversi per guardare il mondo.
Un viaggio a volte è per sempre. C’è chi non torna perché ha trovato altrove ciò che cercava da tempo senza alcun risultato.
Al viaggiatore poco importa se ha deciso di partire in alta o in bassa stagione. Questo perché, alcune volte, il viaggio è più lungo di una vacanza e implica inevitabilmente di andare oltre la convenzione delle stagioni turistiche.
In viaggio dovrai comunque spendere dei soldi per mangiare, dormire e spostarti. E se sei capitato in alta stagione, pazienza!
Esistono però diverse strategie che il viaggiatore seriale adotta per abbattere parte dei costi.
Quali sono?
Vediamole insieme!
Lavorare in ostello
Di solito un viaggiatore alloggia in ostello, perché è comodo ed economico.
Se anche tu ami alloggiare in ostello saprai già, quindi, che costa meno di un albergo. Più ti adatti e meno pagherai.
Ciò che però forse non sai, è che molti ostelli offrono ai loro ospiti l’opportunità di fare piccoli lavoretti in cambio di una notte o una colazione gratis.
Per di più, si tratta di attività come pulire le camere, portare fuori la spazzatura, preparare i pasti, lavare i servizi igienici. Insomma, nulla di particolarmente impegnativo.
Dedicando solo un paio d’ore a compiti di questo tipo, ammortizzerai i tuoi costi. Inoltre, a differenza di quanto può avvenire in vacanza, potrai vivere realmente e intensamente la comunità locale.
Scambiare ospitalità
Un altro interessante escamotage usato dai viaggiatori e quasi per nulla dai turisti, è quello del couchsurfing. Si tratta di andare letteralmente a dormire a casa di uno sconosciuto. Ma non è così terribile come può sembrare.
Infatti, esistono svariati siti web che permettono l’incontro tra chi ha un posto letto/divano da offrire e chi lo sta cercando.
Anche in questo caso è fondamentale sapersi adattare (altro che relax da vacanza!) e chissà, forse in futuro ricambiare la gentilezza.
Si tratta, dunque, di un altro modo di vivere all’interno della comunità locale, risparmiare sull’alloggio e fare amicizia.
Approfittare delle offerte
Sapere approfittare delle offerte non è per tutti.
Ci sono persone che trovano sempre voli a 5 euro e altre che non ci riusciranno mai.
A parte la fortuna, quindi, devi sapere che le offerte esistono e aspettano solo di essere scoperte.
Oltre a visitare regolarmente i maggiori siti di prenotazione di alloggi e voli, ti consiglio di tenere in conto che esistono giornate come il Black Friday e il Cyber Monday, in cui gli sconti fioccano.
Essere flessibile
Il saggio viaggiatore sa che la comodità poco gli si addice, ed è preparato ad evenienze come il dover decidere al momento dove andare a dormire, chiedere un supporto alla gente del posto e cose simili.
Il viaggio ti porta spesso ad uscire dalla tua comfort zone e a rivalutare le tue priorità. Se, per esempio, stai viaggiando con lo zaino in spalla, potresti al tramonto non aver trovato un posto in cui dormire. Oppure forse ti dovrai accontentare di due assi di legno scomode su cui far riposare le tue membra stanche.
L’atteggiamento mentale nella distinzione tra viaggio e vacanza
Un viaggio cambia radicalmente una persona, la cambia nel profondo, e questo avviene perché chi decidere di fare questo tipo di esperienza ha, prima di tutto, fatto un viaggio dentro sé stesso.
Tale introspezione ti porta inevitabilmente a cambiare il tuo atteggiamento mentale nei confronti dell’esperienza di viaggio.
Lo spirito di chi va in vacanza è pieno di desiderio di relax e divertimento; quello di chi si accinge ad intraprendere un viaggio, invece, trabocca di curiosità, aspettativa, paura dell’ignoto ma contemporaneamente eccitazione.
Ecco un’altra differenza tra viaggio e vacanza!
Chi va in viaggio di solito decide di stare lontano per un bel po’ di tempo e per farlo c’è chi ha lasciato anche il lavoro. Un lavoro che non lo soddisfaceva e non lo rendeva felice.
Non deve esserci giudizio in un simile comportamento. Qualcuno lo definirebbe follia, qualcun altro genialata. Quel che conta è che ognuno di noi merita di essere felice e benché una vacanza possa allontanarti dai tuoi problemi quotidiani e darti un attimo di respiro, solo il viaggio può farti letteralmente mancare l’aria.
Pro e contro del viaggio
A questo punto, possiamo dire che tra i vantaggi di fare un viaggio ci sono:
- Vivere con la gente del luogo
- Conoscere meglio la cultura locale
- Avere molto tempo per riflettere su sé stessi
Tra gli aspetti più scoccianti, invece, abbiamo:
- Doversi arrangiare
- Essere flessibili e con la mente aperta
- Tenere conto degli imprevisti
Conclusioni sulla distinzione tra viaggio e vacanza
Andare in vacanza o partire per un lungo viaggio sono entrambi modi per conoscere il mondo e uscire dalla routine. Preferire la comodità o scegliere di andare verso l’ignoto sono quasi due facce della stessa medaglia.
Ognuno decide di vivere l’esperienza che più rispecchia il suo modo di essere.
Prima di salutarti voglio consigliarti alcuni link di approfondimento che possono esserti utili per comprendere meglio la differenza tra viaggio e vacanza:
VIAGGIARE DA SOLI: 10 BUONE RAGIONI PER FARLO ALMENO UNA VOLTA
VIVERE VIAGGIANDO: SCOPRI COME GIRARE IL MONDO LAVORANDO ONLINE
COME VIAGGIARE LOW COST: 26 TRUCCHI SU COME RISPARMIARE IN VIAGGIO
COME FUNZIONA COUCHSURFING: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
Spero di averti dato qualche chiarimento in merito al viaggio e alla vacanza, e mi piacerebbe tanto sapere se sei più un viaggiatore o un turista.
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